PSICHIATRIA DEMOCRATICA, CANTIERE PER LA FORMAZIONE

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PSICHIATRIA DEMOCRATICA, CANTIERE PER LA FORMAZIONE

Attività previste per l’anno2013

 

Nel campo della salute mentale è necessaria una nuova offerta formativa. Una visione minimamente critica riconosce le profonde crisi disciplinari e l’insufficienza dei percorsi didattici maggiormente diffusi. 

Da  anni  il modello bio-medico risulta dominante e questo accade nonostante le scarsissime evidenze sia sul versante etiologico che psicofarmacologico. Questo modello si propone come pensiero unico e indiscutibile ed opera nei fatti come tabula rasa degli altri approcci; prevale così, anche al di là delle singole intenzioni, un approccio oggettivante e meccanicistico alla malattia mentale, rispetto al paradigma della complessità.

D’altro canto, il campo della salute mentale è diventato sempre più residuale all’interno del Sistema Sanitario. L’aziendalizzazione ed i tagli lineari hanno spesso logorato non solo le concrete pratiche di cura e assistenza, ma la possibilità stessa di progettualità e di innovazione. Una  gestione al ribasso dell’esistente che sempre di più produce insoddisfazione, disistima del proprio lavoro, burn out.  Con notevole danno per tutti i pazienti, per le famiglie e per gli operatori stessi.

Eppure una miriade di esperienze quotidiane dimostra che è possibile fronteggiare la grave sofferenza mentale e che sono sempre possibili percorsi di autonomia. E’ questa miniera di saperi che Psichiatria Democratica vuole far emergere e valorizzare attraverso una specifica proposta formativa.

Psichiatria Democratica compie quest’anno 40 anni di vita. Da sempre uno dei suoi scopi principali è stato quello di diffondere una visione critica sul terreno della salute mentale, seguendo la tradizione di un pensiero sempre intimamente dialettico, non dogmatico e non ideologico. I percorsi che proponiamo non li pensiamo come modelli sempre validi, ma come elementi di una concreta utopia. Quindi la formazione si propone come una Scuola Laboratorio, un Cantiere in continuo movimento.

E’ una proposta che si rivolge ad un insieme diverso di destinatari (operatori dei servizi, specializzandi, opinion leader,  mondo della scuola) e che vuole differenziarsi dal punto di vista dei contenuti e delle metodologie.

 

Le parole chiave della nostra proposta formativa

Apprendere dall’esperienza

Per Psichiatria Democratica  fare formazione non è “colmare un vuoto”, ma è dare forma e sostanza alle pratiche. Partire dall’analisi di ciò che accade nel quotidiano delle relazioni, dei contesti, dei poteri e provare a decifrare e trasmettere gli elementi cruciali che consentono di passare dalla semplice qualifica professionale alla ricchezza delle competenze agite nell’incontro con la grave sofferenza mentale. Particolare rilevanza assumono in questa direzione: la valorizzazione del lavoro di squadra, l’empatia impastata con le capacità organizzative, l’enfasi sulla contrattualità sociale e sull’esercizio dei diritti come condizione di salute. La nostra proposta  vuole essere un cantiere aperto dove la ricerca è intrecciata costantemente con la didattica e dove gli allievi possono, in maniera naturale, assumere un ruolo di docenti e di amplificatori anche attraverso il forum di restituzione previsto alla fine di ogni anno formativo.

Questa scelta è anche una necessità, perché il nostro modello di formazione richiede contiguità, partecipazione, reciprocità, dato che la maggior parte delle conoscenze che vorremmo provare a trasmettere sono legate in modo indissolubile alle esperienze passate e presenti di deistituzionalizzazione

Sempre deistituzionalizzazione

E’ ormai un dato oggettivo, suffragato da specifiche indagini, la tendenza alla neoistituzionalizzazione.  Critica è la situazione di molte Strutture Residenziali, luoghi di controllo a lungo termine e soprattutto dei Reparti di Diagnosi e cura, regolarmente chiusi e quindi ossessionati dai temi dei comportamenti devianti e della sicurezza, nonostante che nella maggioranza di questi si applichi la contenzione fisica in modo non occasionale.

Eppure la sfida decisiva per la sopravvivenza stessa dei servizi di salute mentale di comunità (anche alla luce della chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari),  si gioca sulla presa in carico personalizzata e complessa che consente di trattare il disturbo psichico senza istituzionalizzazione.

Si dispiegano in questa cornice le esperienze più significative di Psichiatria Democratica laddove si dimostra che il cambiamento è sempre possibile, ma che farmaci, parole, contributi economici, da soli (e men che meno se “somministrati” singolarmente) non bastano.  Laddove si dimostra che le storie dei singoli sono storie collettive. Laddove è necessario agire costantemente sui meccanismi mortificanti e di cronificazione.

Pensare per trasformare, Pensare largo

Nel campo della salute mentale non mancano i risultati positivi, le pratiche esemplari, gli spunti innovativi. Si tratta sempre più di situazioni isolate e scollegate e ciò che emerge, qui come altrove, è l’assenza assoluta di un progetto trasformativo più ampio e di un orizzonte di welfare. La proposta di Psichiatria Democratica è quella di formare per trasformare, non solo i singoli destini assistenziali, ma le regole del gioco e gli assetti dei poteri. La proposta di Psichiatria Democratica riparte da una frase semplice e illuminante di Vieri Marzi “…Chi non è disposto a cambiare il mondo con lo psicotico non può curarlo…”

Le attività

 

Corsi di aggiornamento ecm

Per quest’anno è’ stato  programmato un Corso con attribuzione di crediti rivolto ad educatori, infermieri, medici e psicologi;  l’evento si svolge nell’arco di 2 giornate ed è strutturato con relazioni in plenaria e lavori in piccoli gruppi. E’ previsto il pagamento di una quota di iscrizione.

Il Corso si terrà a Roma, nei giorni  26 e 27 settembre 2013. Il tema del Corso sarà: “La crisi e il trattamento della grave sofferenza mentale”

Seminari  

Si tratta di attività a partecipazione gratuita,  realizzate dai gruppi locali di Psichiatria Democratica. Sono previste:

Venezia, 19 Aprile 2013: La Psichiatria come Progetto radicale,  Seminario di studio sul pensiero di Vieri Marzi, in occasione della uscita del volume: ”Vieri Marzi, scritti scelti 1968-2001”.

Roma, 13 Maggio 2013:  Seminario su “La 180 e la medicina: un’opportunità ancora aperta? ” e presentazione del volume“40 anni di Fogli di informazione”

Vico Equense (NA), Autunno 2013: Seminario su “40 anni di Psichiatria Democratica”

Intervisione di casi e lavoro nel piccolo gruppo

L’attività è particolarmente indicata come integrativa ai programmi didattici delle scuole di specializzazione in psicoterapia

L’offerta è variamente modulabile in termini di durata e di intensità. Il modulo base prevede un breve inquadramento storico (1 ora) dell’esperienza antiistituzionale italiana e l’approfondimento in piccoli gruppi (3 ore) di discussione di casi con un metodo di “ricostruzione e narrazione collettiva” che si qualifica appunto come di intervisione e non di semplice “supervisione”.

Al momento è prevista la seconda edizione di una attività  in comune con la Scuola di specializzazione ARPCI  (novembre 2013 sede Roma)

I costi vengono concordati per ciascun intervento

Iniziative di sensibilizzazione nelle scuole

Il mondo della scuola costituisce, naturalmente, una priorità in quanto luogo di formazione dei cittadini di domani, spazio dell’incontro, del confronto, dell’apprendimento, decisivo per lo sviluppo delle giovani identità.

Il modulo base prevede 3  incontri (nascita e fine del manicomio in Italia, la legge 180 e i Dipartimenti di Salute Mentale, lo stigma e lo stereotipo del malato mentale).

Anche queste ultime iniziative hanno una organizzazione adattabile a seconda delle circostanze,  per cui i costi sono da concordare.

Per informazioni:

Ilario Volpi: 3497897808, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Alessandro Ricci: 3495450992, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Sul sito di Psichiatria Democratica saranno visionabili il PIANO FORMATIVO ed i programmi dettagliati delle singole attività.