Contro le trivelle dell'Adriatico
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Pubblicato Mercoledì, 27 Maggio 2015 04:46
- Scritto da SupeUser
- Visite: 3308
IN 60.000 CONTRO LE TRIVELLE PER SALVARE L’ADRIATICO. IMMENSO CORTEO A LANCIANO
COMUNICATO STAMPA DEL 23 MAGGIO 2015
Coordinamento No Ombrina 2015
Corteo immenso a Lanciano, in 60.000 contro le trivelle per salvare l’Adriatico. Il Governo blocchi Ombrina e gli altri progetti petroliferi.
Un corteo incredibile e commovente, un atto di popolo contro la deriva petrolifera e per salvare l’Adriatico. Una manifestazione ancora più imponente di quella di Pescara di due anni fa che portò in piazza 40.000 persone. Una scommessa vinta dagli organizzatori che hanno scelto Lanciano, un centro molto più piccolo, come sede della manifestazione. Sessantamila persone e 482 adesioni di comitati, associazioni ( es . Coordinamento Nazionale No Triv ,A Sud Onlus, Associazione Nazionale Net Left,Federazione nazionale Pro Natura, Foro italiano dei movimenti per l’acqua,Associazione Nazionale “Psichiatria Democratica”,Greenpeace Italia, F.A.I Italia (Fondo Ambiente Italiano),Associazione Ambientalista Marevivo,Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale onlus, Rap- Molise Rete per l’autorganizzazione popolare, Liberatermoli – Movimento CivicoF.A.I. Regione Puglia) ed enti, molte provenienti anche da altre regioni, per una manifestazione di carattere nazionale. Comitati da tutta Italia che stanno lavorando insieme per fermare le politiche del Governo Renzi.Il coordinamento ringrazia i partecipanti e le migliaia di persone che in questo mese hanno collaborato a questa iniziativa, da chi ha condiviso una foto sui social a chi è stato impegnato nell’organizzazione, dal Comune di Lanciano, medaglia d’oro per la Resistenza, che si è attivato per questa nuova forma di lotta, per l’ambiente salubre e l’economia diffusa del turismo e dell’agroalimentare, agli altri enti, comitati ed associazioni.Domani a Pescara vi sarà l’assemblea nazionale Blocca lo Sblocca Italia, dove i comitati da tutta Italia decideranno assieme le prossime iniziative per salvare il nostro Belpaese.