A Verona un ciclo di incontri

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A Verona un ciclo di incontri da Foucault a Jung a Kerenyi.

Anche quest’anno, presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria della Università di Verona, si terrà un ciclo di incontri coordinati da Alessandro Ricci. L’iniziativa era partita lo scorso anno, su proposta di alcuni medici specializzandi e si era strutturata come “gruppo di lettura”.

Dopo aver scelto un testo insieme, questo diventava poi il punto di partenza per la discussione collettiva. Il testo scelto nel 2015 era “Il potere psichiatrico” di M. Foucault, la cui lettura ha dato luogo a tre incontri durante lo scorso inverno e primavera. Quest’anno seguendo varie sollecitazioni i testi scelti sono stati due. Il primo “ Pensieri, sogni, riflessioni”, l’autobiografia culturale di C.G. Jung, che ci è servita soprattutto per discutere della posizione di assoluta avanguardia di Jung rispetto alla psichiatria ufficiale del suo tempo, di come tutta la sua opera nasca dal suo unico interesse per la persona malata, e dello straordinario approfondimento da lui fatto nel mondo dei simboli, che gli ha permesso di affrontare gli aspetti più irrazionali dell’essere umano (tema tra l’altro caro a Franco Basaglia nella fase più tarda del suo pensiero). L’altro testo è “Dei ed eroi della Grecia” di K. Kerenyi, un classico su questo argomento, che ci ha permesso di avvicinarci al mondo del mito, nella sua complessità ed eternità di messaggio. Ci siamo soffermati sul mito di Prometeo, che ci ha fatto discutere sulla ribellione al potere e sulle ambiguità che esso contiene, sul tema della tecnica e del lavoro. All’inizio di quest’anno abbiamo concordato di dedicare dello spazio alla questione del metodo, nelle discipline mediche e psichiatriche, per cui termineremo l’attività con due incontri sul tema della epistemologia, presentando le varie correnti e gli autori più autorevoli.

Verona, 27 Aprile 2016.