La scomparsa di Vanni Pecchioli

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Psichiatria Democratica piange la scomparsa di

Vanni Pecchioli

Vanni PecchioliIeri, come una valanga che ti coglie all’improvviso, ci ha lasciato Vanni Pecchioli, da sempre compagno militante di Psichiatria Democratica (PD).
Tra sgomento e incredulità il dolore ci ha ammutoliti. Ciascuno di noi faceva fatica ad andare avanti nella conversazione perché, a rimorchio, affioravano i ricordi dei suoi interventi e delle sue analisi – durante gli attivi di PD come negli scambi interpersonali - che, talora, ti lasciavano lì a ragionare sulle prospettive da lui indicate.
Il suo lavoro di Dirigente di cooperativa era sempre e intimamente impregnato dalla sfida antica e sempre presente: rendere cogente il percorso di una salute mentale di comunità, che concretamente significasse dignità e libertà dal bisogno economico degli utenti psichiatrici impegnati nella sfida cooperativistica.


Vanni era un compagno, un collega e un amico prezioso, per la sua lealtà, per la tenacia con la quale perseguiva gli obiettivi che si era prefissato, per il rigore che gli apparteneva intimamente e che trasmetteva sicurezza nei suoi interlocutori.
Psichiatria Democratica lo piange e lo ricorda a quanti lo hanno conosciuto ed è vicina alla moglie ed alla famiglia tutta in questo momento di profondo smarrimento e dolore.

 

 
logo coop

Con profonda tristezza diamo l’annuncio della scomparsa di Vanni Pecchioli, fondatore e presidente della Cooperativa Conto alla Rovescia, da più di 40 anni animatore instancabile delle lotte nell’ambito della salute mentale e compagno di strada nella lunga storia di Psichiatria Democratica.

La sua determinazione, volta sempre alla collettività e prima di tutto a coloro che sono relegati ai margini della società, non conosceva sconforto, né il suo sguardo vivace e anticipatore ha mai smesso di cercare e costruire le possibilità per un futuro migliore per tutte e tutti. Vanni, fino all’ultimo, è stato un visionario ma anche un uomo, imperfetto e cocciuto, con cui non sempre era semplice relazionarsi: affamato di vita punzecchiava le coscienze e, che avesse torto o ragione, alla fine costringeva sempre a scrollarsi di dosso il torpore e ad andare avanti verso un orizzonte comune. E forse più di tutto sarà questa testardaggine a mancare, perché ciò che lascia in eredità non sono solo le esperienze di una vita, le innumerevoli reti sociali di cui è stato la linfa o i saperi prodotti dal basso, nella pratica e nella relazione quotidiana tra operatori e persone con sofferenza mentale, ma anche un vuoto che chiede di essere riempito, interrogando tutte e tutti noi che rimaniamo in un mondo in cui è sempre più difficile orientarsi.

Ora è il tempo del dolore, del ricordo di Vanni, della sua ironia, della sua intelligenza, dei suoi occhi che vedevano lontano senza mai scomporsi, sia che guardassero negli abissi dell’animo umano che all’orizzonte che sapeva che non avrebbe mai raggiunto.

Per ricordarlo ci ritroveremo, insieme ai familiari e a tutti coloro che vorranno salutarlo, mercoledì 3 agosto alle ore 16:30 presso il Parco Insieme di Settecamini a Roma.

Il Parco è situato sulla Via Tiburtina 2 Km oltre il Grande Raccordo Anulare
accesso principale Via di Casal Bianco snc
accesso secondario Via rubellia n° 4
info 3478438406