discussione sul libro "Siamo matti?"

 

Assemblea a Pavullo nel Frignano (Modena)

per discutere  sul libro “Siamo Matti?”

fotopdUna affollata assemblea, la sera del 12 aprile, a Pavullo nel Frignano (Modena) nella sala consiliare del Comune, per parlare di salute mentale.

L’occasione è stata fornita dalla discussione sul libro “Siamo Matti?”, con le fotografie di Rolando Montanini ed alcuni scritti di Leo Lo Russo e Luigi Tagliabue, relativo ad una esperienza di pratica anti-istituzionale, avvenuta fra il 1972 ed il 1977.

Si trattò dell’apertura di una struttura utile a riportare indistintamente tutti i pazienti della montagna modenese nel proprio luogo di origine: essi provenivano dall’O.P. di Reggio Emilia e dai suoi cronicari satellite.

L’esperienza fu progettata da Franco Basaglia e gestita, sotto la direzione di Vieri Marzi, da medici e infermieri formatisi a Gorizia e Trieste. Essa si concluse con la dimissione di tutti i pazienti e la chiusura della struttura; gli operatori poi vennero tutti impegnati in una intensa attività territoriale.

Nel corso della discussione si è partiti dalla storia di quegli anni, cercando di evidenziarne i caratteri principali: il superamento di logiche manicomiali, il progressivo recupero di una esistenza rispettosa dei bisogni e dei diritti, la dimensione collettiva del lavoro, il rapporto intenso con i cittadini.

Non ci si è però limitati ad un recupero della storia ma piuttosto si è parlato dei problemi attuali dei servizi territoriali e della possibilità, pur in una fase così diversa e complessa, di dare risposte idealmente connesse a quegli stessi valori e pratiche del passato.

Le esperienze di psichiatria democratica hanno ancora molto da dire!