lettera per la pace a Sergio Mattarella

Una lettera per la pace al Presidente Mattarella

dalla Comunità terapeutica "L'Aquilone " di Solopaca (BN)

 

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Lettera per la pace.

Caro Presidente della Repubblica Italiana Sig. Sergio Mattarella,

Le scriviamo dalla Comunità terapeutica “Aquilone” di Solopaca, in provincia di Benevento, perché preoccupati della guerra che la Russia ha scatenato contro l’Ucraina.

Caro Presidente, noi abbiamo provato sulla nostra pelle, anzi nelle nostre vite stesse, quanto sia terribile una esistenza precaria talvolta anche povera e senza l’aiuto di nessuno.

Nel nostro stare insieme, in Comunità, abbiamo invece trovato armonia, sostegno reciproco, pace interiore ed abbiamo fatto di tutto ciò il mezzo più utile per costruire l’opportunità di un futuro migliore, per noi stessi e di riflesso per quelli con cui condividiamo il mondo.

Sappiamo che una guerra è cosa assai difficile da fermare perché ci sono ragioni e torti che è complicato sciogliere. Ma sappiamo pure che la guerra è sempre paura, dolore, morte, fame, malattie e profonde ingiustizie per la violenza che scatena.

Caro Presidente, a nome anche nostro, La preghiamo di fare quanto è in suo potere per fermare il conflitto in atto. Siamo con Lei convinti che sia necessaria da subito una tregua per permettere alle persone di stare nelle loro case ed ai soldati dell’una e dell’altra parte di non spararsi contro.

Alla fine di questa nostra comune lettera Le auguriamo di poter contribuire a costruire anche per noi un mondo pacifico, dove le frontiere possano trasformarsi in balconi fioriti da dove salutare i vicini dirimpettai.

Calorosi Saluti, La Comunità terapeutica Aquilone di Solopaca.